Benvenuti, da parte dell’Associazione In Collina, alla prima edizione del Festival Anima Vagans.
Il Festival ha ottenuto dal Ministero Italiano dei Beni e delle Attività culturali il riconoscimento, che lo inserisce nell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, promosso dalla Unione Europea.
L’Europa che sentiamo nostra è la comunità culturale che nella sua tradizione migliore ha parlato della poesia in greco, della religione in latino, della musica in italiano, della filosofia in tedesco, del romanzo in francese ed in russo, della scienza in inglese. Una Europa che è perciò distante da ogni nazione che non conosca nessun’altra lingua se non la propria, non apprezzi nessuna altra cultura se non la propria, si vanti di avere letto un solo libro, magari sacro, o nessuno affatto.
Anima Vagans è il titolo di un romanzo, pubblicato in lingua polacca nel lontano 1902. Due anni dopo Marcel Proust scriveva sulla “Morte delle Cattedrali” di Francia pagine che ancora oggi ci interpellano: le definiva monumenti divenuti inintellegibili, sedi sconsacrate e mute, luoghi di cerimonie erudite, che attirano carovane di snob in cerca di emozione. Il Festival vuole invece riportare in questo luogo vita e occasioni di riflessione per noi oggi .
I quattro momenti del Programma sono:
Voci itineranti – sabato 7 luglio 2018, ore 21,00. Con il Coro dell’ Associazione AIKEM, che canta musica dei nostri tempi.
Contrasti tr’amore e morte – sabato 14 luglio, ore 21,00. Evento sul Medioevo colto e popolare, sacro e profano, messo in scena dal Piccolo Teatro d’Arte.
Oratorio Storia di Maria – sabato 21 luglio 2018, ore 21,00. Testi e canti, sulla traccia dell’iconografia mariana della Canonica, con il Coro dell’Abbazia di Novalesa.
Oh, falce di luna calante… – venerdì 27 luglio 2018. Cavalcata astrale ed astronomica nella serata lunare dell’eclissi.
Buon Festival!
Per l’Associazione In Collina, Dario Rei